tracker
My Shows
News on your favorite shows, specials & more!
Home For You Chat My Shows (beta) Register/Login Games Grosses

Review: L'IMPERATRICE al TEATROSOPHIA

UN SALTO INDIETRO NEL TEMPO ALLA RICERCA DELLA VERITA'

By: Oct. 17, 2025
Review: L'IMPERATRICE al TEATROSOPHIA  Image

Debutto al Teatrosophia per la pièce scritta da Andrea Balzola dal titolo L’Imperatrice ovvero Intervista impossibile a Virginia Oldoini, Contessa di Castglione. Andrea Balzola ne cura anche la regia assieme all’interprete di questo personaggio storico, la intensa Beatrice Schiaffino. Scritto nell’ambito del progetto teatrale Free Women Suite, questo lavoro segue il successo del precedente La Papessa andato in scena tre anni fa sempre al Teatrosophia.

Immaginare di intervistare con mezzi odierni un personaggio storico non è una novità assoluta, altri si sono avventurati in questa forma di attualizzazione di una memoria storica, soprattutto in televisione e cinema. Più raramente in teatro. La formula offerta al pubblico in questa pièce è decisamente accattivante e ci mostra degli aspetti della famigerata e sfortunata Contessa usata e bistrattata in un’epoca in cui non c’era la possibilità di riscattarsi presso il grande pubblico. Oggigiorno siamo arrivati all’opposto più totale dove intervistatori ed intervistati cercano di esaltare le proprie fasulle personalità basandosi spesso e volentieri sulla menzogna. Non c’è più verità, non c’è più onesta. Riguardando indietro in un tempo forse non troppo lontano, l’ultimo bravo intervistatore che ha saputo mostrare la vera faccia dei suoi intervistati potrebbe essere Gianni Minoli con i famosi Faccia a Faccia all’interno della sua trasmissione Mixer. Dopo di lui c’è stata una costante discesa verso la banalità e la falsità. È anche per questo che L’Imperatrice assume uno spessore maggiore rispetto ad una normale rappresentazione teatrale perché va a presentare non solo il racconto delle gesta di questa protagonista di un importante periodo storico, ma va ad offrire al pubblico una inesorabile volontà di affermazione della verità, un concetto oggi spesso dimenticato.

La Contesa di Castiglione fu una donna libera, emancipata, ambiziosa e queste sue qualità furono sfruttate ed assecondate da suo cugino Camillo Benso Conte di Cavour, per freddi scopi politici non curandosi dei rischi a cui la sottoponeva. Fu però l’ambizione della Contessa che la spinse a prestarsi a questi giochi nonostante le cattiverie e gli insulti che ne andava ricevendo. La sua intelligenza la pose al di sopra di quello che la gente comune poteva pensare di lei. Divenne un personaggio importantissimo capace di ottenere confidenze e accumulare una consistente quantità di informazioni che ancora oggi la fa riconoscere come uno dei più scaltri agenti segreti dell’ottocento. Tuttavia le sue verità, tutti i segreti di cui era a conoscenza e che aveva annotato nei suoi diari e nei moltissimi documenti che aveva accumulato, vennero distrutti, bruciati togliendole la possibilità di potersi riscattare.

Review: L'IMPERATRICE al TEATROSOPHIA  Image

In questo testo, dopo un’attenta ricerca storica, le viene data la chance di spiegarsi, di raccontarsi con estrema sincerità con la profonda volontà di arrivare a svelare le vere motivazioni di tante sue gesta che la resero al tempo stesso ammirata o invidiata, amata o odiata, osannata o calunniata.

Nel doppio ruolo della intervistatrice su di uno schermo in fondo alla scena e della Contessa in carne ed ossa, Beatrice Schiaffino offre un’interpretazione caratterizzata da una sensibilità non comune. Sullo schermo, in immagini preregistrate, è la fredda puntigliosa e attuale intervistatrice. In scena è la superba Contessa in abito d’epoca - creato da Loredana Redivo - con un’espressività cangiante capace di esprimere anche nei momenti di silenzio questa sua prorompente voglia di verità.

Review: L'IMPERATRICE al TEATROSOPHIA  Image

Beatrice Schiaffino riesce a rendere palpabili i diversi stati d’animo della Contessa, legati agli alti e bassi vissuti nella sua avventurosa vita. Vediamo in scena una donna attuale, vera, sincera che non ha rimpianti e che si assume le sue responsabilità fino allo stremo delle forze. Ma al tempo stesso una donna fragile così desiderosa di prendere tutto l’amore su cui poteva posare gli occhi. Ed è in questa miriade di sentimenti e sensazioni che la Schiaffino affonda le sue unghie riuscendo, con l’espressività del suo viso, a far veramente tornare in vita un’anima ingiustamente maledetta.

La accompagnano le voci registrate di Carmen Di Marzo, Ruben Rigillo e Paolo Masera con le musiche di Gerardo De Pasquale.

L’IMPERATRICE

Intervista impossibile a Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione

Di Andrea Balzola

Con Beatrice Schiaffino

Regia: Andrea Balzola e Beatrice Schiaffino

Voice off: Ruben Rigillo, Carmen Di Marzo e Paolo Masera

Musiche: Gerado De Pasquale

Review: L'IMPERATRICE al TEATROSOPHIA  Image



Reader Reviews

To post a comment, you must register and login.

Regional Awards
Don't Miss a Italy News Story
Sign up for all the news on the Fall season, discounts & more...


Videos