in scena fino al 6 Gennaio 2026 allo Spazio Diamante (Roma)
Gli adattamenti teatrali di Dracula sono stati moltissimi, e aggiornano costantemente il classico di Bram Stoker attraverso le più diverse chiavi di lettura, dalla prosa al musical, dalla fedeltà storica alla sperimentazione scenica.
Oggi parleremo di Dracula a comedy of Terror che, come suggerisce il titolo, è una parodia del classico gotico, ri-scritto in chiave comica e portato in scena in versione Off-Broadway.
Ricca di giochi di parole intelligenti e riferimenti alla cultura pop, contaminata dallo humour contemporaneo e momenti nonsense, la pièce è una rivisitazione di 90 minuti della storia del vampiro più famoso della letteratura.
Lo show, opera del duo Americano Gordon Greenberg e Steven Rosen, ha debuttato off-Broadway al New World Stages il 4 settembre 2023 ed ha riscontrato un grande successo a livello internazionale; attualmente è in scena in contemporanea negli Stati Uniti, Australia, Sud Africa e Gran Bretagna.
Finalmente, debutta per la prima volta a teatro anche in Italia, allo Spazio Diamante, dove è in scena fino al 6 gennaio per la regia di Leonardo Buttaroni, che lo descrive così nelle sue note di regia:
“Solamente 5 attori ripercorrono tutti i personaggi della storia di Bram Stoker, tra travestimenti, soluzioni sceniche improvvisate e comicità in stile Monty Python e Mel Brooks. Sarà una commedia dai ritmi serrati fatta di paradossi, assurdità ed iperboli, tutto enfatizzato da un’atmosfera di terrore “maldestro” che gli attori dovranno dissacrare con le loro azioni. Con effetti speciali, luci e musica che ci porteranno in un mondo gotico dalle tinte in stile Tim Burton. In queste atmosfere si infileranno come lame taglienti gag, battute e situazioni fuori dal comune. Siamo pronti a rapire e a letteralmente prosciugare di ogni risata gli spettatori.”
I poliedrici interpreti che si sono cimentati in questa avventura teatrale sono Matteo Cirillo, Alessandro Di Somma, Diego Migeni, Yaser Mohamed, Marco Zordan, compagnia già ben collaudata con la regia di Buttaroni.
I cinque attori si moltiplicano in scena per dare vita a più di una dozzina di bizzarri personaggi, tra repentini cambi di costume, postura e accenti. Cinque uomini che (riprendendo e parodiando la maniera elisabettiana) interpretano anche i ruoli femminili.
La vicenda racconta le disavventure di Lucy Westfeldt e del suo fidanzato, Jonathan Harker, che chiedono aiuto alla famosa cacciatrice di vampiri, la Dottoressa Jean Van Helsing, per salvare Mina, sorella di Lucy, che si ammala di una misteriosa malattia del sangue, subito dopo l’incontro col misterioso Conte Dracula.
Come i puristi del romanzo di Stoker noteranno, le figure di Lucy e Mina sono curiosamente invertite rispetto alla storia originale, seguendo invece la probabile reference del primissimo allestimento scenico della storia di Dracula, opera teatrale del drammaturgo irlandese Hamilton Deane, andata in scena in prima assoluta a Derby nel 1924 e uccessivamente revisionata da John L. Balderston per l'esordio a Broadway del 1927; la pièce è stata, di fatto, il primo adattamento autorizzato di Dracula di Bram Stoker.
La compagnia oggi in scena mostra grande affiatamento e ritmo, fondamentali per uno spettacolo di questo tipo, che per funzionare richiede alla messa in scena (attori compresi) di essere una “macchina perfetta”, per una partitura scenica dai ritmi serrati, in un contesto in cui (citando la sinossi) “gesto ed elemento scenico devono coincidere in tempi strettissimi”.
La sapiente regia di Buttaroni fa ‘sì, infatti, che ogni scena si muova concatenata all’altra con rapidità e immediatezza, mantenendo sempre quell’effetto sorpresa che costituisce il punto forte dello spettacolo.
Interessanti anche le citazioni che il regista inserisce direttamente dal romanzo (le scene “romantiche” ricordano un po’ quelle del film di Coppola).
Fondamentale anche il “contorno”, gli elementi tecnici dello spettacolo: a partire dalla suggestiva scenografia (firmata da Paolo Carbone), che strizza l’occhio al gotico, con pannelli che ruotano, porte e bare che si aprono e tanti particolari accuratissimi. L’importante disegno luci è un altro aspetto centrale, perché crea ulteriori ambientazioni quando laddove gli elementi scenici non arrivano, per ricreare ad esempio gli esterni, dalla Transilvania alla campagna britannica, fino a Londra.
Dracula A Comedy Of Terrors trasforma il grande mito della letteratura gotica in una “commedia dell’errore” (lo suggerisce lo stesso titolo, Comedy of Terrors, che fa il “verso” a Comedy of Errors), in cui comicità e surrealtà la fanno da protagoniste, in un mix perfetto “per un pubblico di tutti i gruppi sanguigni”.
DRACULA A COMEDY OF TERRORS
di Gordon Greeberg & Steve Rosen
DRACULA: A Comedy of Terrors viene presentato in accordo con Concord Theatricals per conto di Samuel French, Inc. www.concordtheatricals.com e grazie alla Concessionaria Antonia Brancati srl, www.antoniabrancati.it
traduzione Enrico Luttmann
regia di LEONARDO BUTTARONI
produzione Viola Produzioni – Centro di Produzione Teatrale – Cattive Compagnie
Scene Paolo Carbone | Musiche Samuel Desideri | Costumi Francesca Burattini | Aiuto Regia Emiliano Morana | Visual Grafico Meccanismi Creativi | Content Creator Carlotta Sfolgori
Cast
ALESSANDRO DI SOMMA | ERMENEGILDO MARCIANTE | DIEGO MIGENI | YASER MOHAMED | MARCO ZORDAN
Videos