La York Theatre Company e l'American Dance Machine stanno ora presentando Gotta Dance, co-diretto da Nikki Feirt Atkins e Randy Skinner. La produzione va in scena fino al 28 dicembre 2025 alle 19:00 presso l'Off-Broadway’s Theatre at St. Jean’s. Leggi le recensioni qui!
Gotta Dance è una celebrazione del ballo nel teatro musicale su palco e schermo, con ricostruzioni di opere fondamentali come West Side Story, A Chorus Line, Pippin, Singin’ in the Rain e White Christmas di Irving Berlin. La produzione rende omaggio ai coreografi che hanno contribuito a plasmare Broadway e Hollywood, tra cui Bob Fosse, Jerome Robbins, Gene Kelly, Michael Bennett, Susan Stroman e Billy Wilson.
Il cast include Jessica Lee Goldyn, Brandon Burks, Anthony Cannarella, Barton Cowperthwaite, Deanna Doyle, Paloma Garcia-Lee, Afra Hines, Jess LeProtto, Kendall LeShanti, Drew Minard, Georgina Pazcoguin, Samantha Siegel, Taylor Stanley e Blake Zelesnikar.
Gotta Dance è co-diretto da Nikki Feirt Atkins, Direttore Artistico della American Dance Machine for the 21st Century, e Randy Skinner (42nd Street, White Christmas, Dames at Sea). Il team creativo include il lighting design di Ken Billington, il costume design di Marlene Hamm, il sound design di Peter Brucker, il coordinamento scenico di Noah Glaister, il projection design di Brian Staton e la supervisione degli oggetti di scena di Rich Klinger.
Brian Scott Lipton, Cititour: Una produzione della leggendaria American Dance Machine, lo spettacolo di 90 minuti in due atti, co-diretto da Nikki Feirt Atkins e Randy Skinner, servirà come un piacevole esercizio di nostalgia per molti spettatori anziani e un benvenuto educativo per altri (specialmente i più giovani) poiché ricrea sequenze fondamentali come ‘Cool’ da ‘West Side Story,’ ‘One’ da ‘A Chorus Line,’ e ‘Simply Irresistible’ da ‘Contact,’ tutte ugualmente emozionanti e innovative come il giorno in cui furono create.
Deb Miller, DC Theater Arts: Tra i momenti salienti ci sono ‘Cool’ da West Side Story, con Minard e membri della compagnia che incarnano le bande rivali degli Sharks e Jets, mettendo in scena la loro rissa con movimenti e suoni astratti; i straordinari Burks e LeProtto che cantano e ballano in modo energico ‘Moses Supposes’ da Singin’ in the Rain; il balletic ‘Pas de Deux’ da An American in Paris, magnificamente danzato dalla snella e aggraziata Pazcoguin e Cowperthwaite; e il cupo ‘Manson Trio’ da Pippin, che mostra la precisione assoluta di Stanley, Hines e Pazcoguin mentre trasmettono gli elementi innovativi di Fosse come angolarità, isolamento, rotazioni delle anche e ginocchia piegate, utilizzando i suoi cappelli e bastoni distintivi, e lasciandoci con il famoso momento ‘Ta Da’ alla fine.
David Finkle, New York Stage Review: Più precisamente, ciò che viene offerto—con poche eccezioni—sono facsimili miti dei numeri originali. Sì, i numeri sono montati ma per la maggior parte, come messi in scena, mancano dell'élan, dell'elettricità, della personalità esuberante con cui i creatori originali e, ovviamente, i ballerini originali li hanno infusi. (L'unico coreografo originale che lavora qui è Randy Skinner.)
Matthew Wexler, 1 Minute Critic: Tuttavia, Gotta Dance! è all'altezza del suo nome, con una band di sette elementi, voci dal vivo e un'attenzione scrupolosa ai dettagli, grazie a stager come Baayork Lee, Stephanie Pope e Donna McKechnie, che stanno trasmettendo l'eredità alla prossima generazione di ballerini.
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