Il sipario si alza stasera su Ragtime, che debutta al Vivian Beaumont Theater come prima produzione della stagione inaugurale della direttrice artistica Lear deBessonet al Lincoln Center Theater. Il musical amato, vincitore del Tony Award, con musiche di Stephen Flaherty, testi di Lynn Ahrens e libro di Terrence McNally, ritorna in una nuova grandiosa messinscena che celebra la duratura rilevanza e potenza emotiva dello spettacolo. Leggi le recensioni qui sotto!
La produzione vede come protagonisti il candidato al Tony Award Joshua Henry nel ruolo di Coalhouse Walker, Jr., la candidata all'Olivier e Grammy Award Caissie Levy nel ruolo di Madre e il vincitore del Tony Award Brandon Uranowitz nel ruolo di Tateh, insieme a Colin Donnell, Nichelle Lewis, Ben Levi Ross, la vincitrice del Tony Award Shaina Taub, Anna Grace Barlow, John Clay III, Rodd Cyrus, Nick Barrington e Tabitha Lawing.
Si uniscono a loro un ensemble di talento, tra cui Nicholas Barrón, Lauren Blackman, Allison Blackwell, Briana Carlson-Goodman, Jordan Chin, Eean Sherrod Cochran, Billy Cohen, Kerry Conte, Rheaume Crenshaw, Ellie Fishman, Jason Forbach, Nick Gaswirth, Ta’Nika Gibson, Jackson Parker Gill, David Jennings, Kaleb Johnson, Marina Kondo, Morgan Marcell, Kane Emmanuel Miller, Jenny Mollet, Tom Nelis, Kent Overshown, Kayla Pecchioni, John Rapson, Matthew Scott, Ellie May Sennett, Deandre Sevon, Jacob Keith Watson e Alan Wiggins.
Come precedentemente annunciato, la compagnia registrerà un nuovo album del cast entro la fine di questo mese, prodotto dal tre volte vincitore del GRAMMY® Sean Patrick Flahaven e dai quattro volte candidati al GRAMMY® Lynn Ahrens e Stephen Flaherty. Ulteriori dettagli sulle date di rilascio e pre-ordini saranno annunciati a breve.
Con una lussureggiante colonna sonora vincitrice del Tony Award e orchestrazioni originali di William David Brohn, Ragtime intreccia figure immaginarie e storiche per raccontare una storia di amore, giustizia e cambiamento nell'America dei primi del '900. Il musical segue tre famiglie: Coalhouse Walker, Jr. e Sarah, una coppia di neri che affronta l'ingiustizia razziale; Tateh, un immigrato ebreo in cerca di una vita migliore per sua figlia; e una famiglia bianca privilegiata guidata da Madre, che si risveglia al panorama sociale mutevole. Ognuno è alla ricerca del sogno americano, lottando per mantenerlo in una nazione in rapida trasformazione.
Al contempo intimo ed epico, Ragtime rimane uno dei lavori più celebrati e potenti nel canone del teatro musicale moderno, offrendo un ritratto commovente di speranza, cuori infranti e spirito umano.
Ragtime è ora in scena al Vivian Beaumont Theater al Lincoln Center Theater, con recensioni attese dopo l'apertura ufficiale di stasera.
Adam Feldman, Time Out New York: La direzione elegante di DeBessonet contribuisce alla chiarezza. È la stessa produzione che lei ha presentato in forma semi-concerto l'anno scorso al New York City Center (e di cui abbiamo discusso in un'intervista allora), ora dotata di una scenografia essenziale ed efficace di David Korins e proiezioni astratte attraenti di 59 Studio. L'eccellente team di design del 2024 è altrimenti intatto: Linda Cho (costumi), Tom Watson (capelli), Adam Honoré e Donald Holder (luci) e Kai Harada (suono). L'orchestra magnificamente completa, guidata dal direttore musicale James Moore, esegue le orchestrazioni originali di William David Brohn; Ragtime non è orientato alla danza, ma la coreografa Ellenore Scott mantiene il movimento quando appropriato.
Punteggio Medio: 90.0%
