Review: SINFONIA IN SAL MAGGIORE, IN CROCIERA CON SAL DA VINCI al Teatro Brancaccio

By: Feb. 25, 2019
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Review: SINFONIA IN SAL MAGGIORE, IN CROCIERA CON SAL DA VINCI al Teatro Brancaccio

Al Teatro Brancaccio di Roma serata unica per il concerto di Sal Da Vinci che ha trasportato il pubblico in un lungo viaggio sull'Atlantico. In SINFONIA IN SAL MAGGIORE gli spettatori sono invitati a salire su una immaginaria nave da crociera pronta a salpare da Napoli verso quella New York dove l'artista ha visto i suoi natali. Davanti ad una platea piena di VIP del mondo del teatro e della televisione, tra cui Pippo Baudo, Gino Landi, Lina Sastri, Renato Zero e tanti altri, Sal Da Vinci ripercorre la sua carriera proponendo i suoi successi personali tra cui Vera, interpretata assieme al figlio Francesco, Non riesco a farti innamorare (terzo posto al Festival di Sanremo del 2009), Meravigliosamente e tante altre e chiude la prima parte della serata con un applauditissimo medley di brani dal musical C'era una volta ... Scugnizzi di cui è stato protagonista dal 2002 al 2007. Ai suoi successi si sono intervallati grandi evergreen come Caruso, Luna rossa, E la chiamano estate, Un amore così grande, A mano a mano, L'immensità, Vent'anni, New York New York e due medley dedicati a Renato Carosone e Lucio Battisti molto graditi dal pubblico.

Tra i vari momenti musicali sono intervenuti gli attori Gianni Parisi, Floriana De Martino e Ciro Villano interpretando divertenti sketch nei panni del capitano della nave e di due passeggeri "molto napoletani" spingendo fino al paradosso situazioni e gag tipiche di viaggiatori low cost.

Alcuni brani sono stati accompagnati dalle eleganti, anche se a tratti scontate coreografie di Sarah Greter, in cui i due ballerini Anna Ferrini e Emilio Caruso, anche loro passeggeri della crociera, hanno deliziato il pubblico con la loro grazia e armonia.

Molto toccante il monologo di Floriana De Martino che lasciate per un attimo le vesti della turista "caciarona" si è calata nella parte di una donna emigrante raccontando la tragedia e le difficoltà di chi è costretto ad attraversare i mari per cercare una vita migliore: con sensibilità ma anche con crudezza la situazione odierna dei migranti nel Mar Mediterraneo è velatamente paragonata agli italiani che sbarcarono nelle Americhe circa un secolo fa.

Di grande effetto le scenografie di Massimo Comune in puro stile Art Deco che riportano alla mente gli anni '40 e i tempi delle big band dei crooner di quell'epoca. Di grande effetto la grande orchestra di 50 elementi diretta dal Maestro Adriano Pennino che ha dato alla serata una emozionante sonorità che ultimamente si era un po' persa con l'avvento dell'elettronica e di basi preregistrate.

Inutile dire che a parte la calda e potente voce di Sal Da Vinci, la vera protagonista della serata è stata quell'anima napoletana che lo caratterizza e che è ben riconosciuta in tutte le parti del mondo: la sua storia si affianca a quella di grandi nomi che lo hanno preceduto, come Beniamino Gigli, Enrico Caruso o Mario Lanza che hanno attinto la loro popolarità proprio a quella napoletanità piena di fascino ed emozione che ha sempre incantato il pubblico d'oltre oceano. Se Sal Da Vinci non può vantare una popolarità internazionale al livello dei sopracitati artisti, non si può certo negare la sua preponderante presenza scenica e capacità di intrattenere il pubblico per più di due ore e mezza di spettacolo senza perdere una nota e con una spontaneità spesso disarmante ma graditissima alla platea che lo ha meritatamente osannato in più occasioni.

COSE PRODUCTION

Presenta

SAL DA VINCI

In

SINFONIA IN SAL MAGGIORE

Scritto da Sal Da Vinci e Ciro Villano

Regia di Marco Carniti

Coreografie: Sarah Grether

con Gianni Parisi, Floriana De Martino, Ciro Villano, Francesco Da Vinci

Ballerini: Anna Ferrini, Emilio Caruso

Musicisti: Orchestra di 50 elementi diretti dal Maestro Adriano Pennino

Band: Maurizio Bosnia, Gianluca Mirra, Gaetano Diodato, Sasà Dell'Aversano, Antonio Mambelli, Ciro Manna, Maurizio Fiordiliso

Disegno luci: Francesco Adinolfi

Scene: Massimo Comune

Scenotecnica: Speedy Scenografie

Ideazione e progettazione costumi: Paola Pugliese e Rita Boccarossa

Sartoria: Romeo Gigli Plus?

Make Up & Hair Style: Ciro Florio



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