Review: REACH all' OFF/OFF THEATER

TERZO APPUNTAMENTO CON IL TEATRO OFF-BROADWAY ALL’ONSTAGE! FESTIVAL

By: Nov. 14, 2021
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Review: REACH all' OFF/OFF THEATER

Per la terza serata all'ONSTAGE! Festival al teatro OFF/OFF di Roma, è stata presentata la pièce Reach prodotta dall'Ivy Theatre Company di New York.

Il testo scritto da Ryan Sprague affronta la tragica situazione psicologica di Laila, una donna sopravvissuta all'uragano Katrina che colpì New Orleans nel 2005. In quei tragici giorni la protagonista si è trovata ad affrontare la violenza di una natura crudele e inarrestabile la cui paura le è rimasta addosso con i suoi più evidenti aspetti: la forza del vento, il suono delle sirene, le inondazioni, l'incidente che ha coinvolto suo marito. Questi traumi l'hanno portata ad isolarsi dalla vita e a rimanere chiusa nel suo appartamento con le sue piante che annaffia con la vodka. La sua unica meta al di fuori delle sue quattro mura è la visita giornaliera al marito in coma all'ospedale. O almeno questo è quello che lei crede. In realtà non accettando la sua morte, lei si reca sulla sua tomba convincendosi che sia invece il letto d'ospedale. Improvvisamente nella sua vita riappare Jordan un suo ex che l'aveva lasciata anni addietro per trasferirsi a Chicago. Venuto a conoscenza della drammaticità in cui vive la sua ex e ritrovatosi per strada dopo aver rotto con la sua compagna, nonché spinto dal padre di lei, torna a trovarla per cercare di risvegliarla da questa finzione in cui Laila si è rifugiata. Inizia una caleidoscopica sequenza di riavvicinamenti, screzi, bugie più o meno dette a fin di bene e corteggiamenti che porteranno lei ad affrontare una realtà sino ad allora negata e lui a riconoscere le sue debolezze e i suoi errori. Il testo è ben scritto e affronta tutte queste sfaccettature con molta lucidità e un ritmo decisamente incalzante.

Katie Branden interpreta Laila con una passionalità molto intensa riuscendo a trasmettere in maniera molto realistica tutte le paure, le reazioni, le emozioni di chi ha subito un trauma da evento naturale così devastante, seguito da quello della perdita di un proprio caro: un doppio trauma così forte che la sua mente decide di negare per non affrontarlo. Nell'interpretare questo complesso ruolo è stata senz'altro molto ben sostenuta dalla regista Audrey Alford che quell'uragano lo ha vissuto in prima persona e con questo spettacolo ha probabilmente voluto sia esorcizzare la sua personale paura, realmente vissuta, che far conoscere la ancora disastrata situazione in cui versano le zone più povere di New Orleans.

Brandon Ferraro interpreta Jordan, l'ex che torna per risvegliarla dalla bolla in cui si è rinchiusa la donna che non ha mai dimenticato: il suo personaggio è un po' il cliché dell'uomo-bambino che reduce da una relazione disastrosa decide di tornare da quella precedente in cerca di una sicurezza che gli è venuta a mancare. Il corteggiamento della sua vecchia fiamma rischia di cadere nel banale stereotipo del maschio che non sa stare da solo, fino al momento in cui si riscatta con la forza della realtà da lei negata e da lui brutalmente rivelata. Nel momento in cui la costringe ad accettare di aver lei stessa autorizzato il distacco delle macchine che tenevano in vita il marito, dimostra il suo reale attaccamento a lei e il desiderio di riportarla ad una vita normale.

Nel consueto dibattito che segue le rappresentazioni di questo Festival di teatro OFF-Broadway, dibattito condotto da Laura Caparotti, direttrice del Kairos Italy Theater di New York e organizzatrice del Festival sul suolo statunitense, la regista Audrey Alford, gli attori, con l'ausilio della psichiatra Dott.sa Anna Maria Paulis, hanno illustrato e approfondito le drammatiche conseguenze che questi eventi hanno sulla psiche e sulla vita delle persone coinvolte e come spesso non sia poi così facile uscirne. Il ricorso, quando possibile ad aiuto professionale e comunque a comunicare ed esternare, sono fondamentali per riuscire a reagire. Questo spettacolo dimostra quanto l'isolamento e la chiusura su se stessi sia invece la strada più sbagliata.

IVY THEATRE COMPANY

Presenta

REACH

Scritto da Ryan Sprague

Regia di Audrey Alford

Sound Design Jorge Olivo

Tecnico Bobby Alford

Traduzione soprattitoli Eleonora Nanni

Cast

Katie Branden - Laila

Brandon Ferraro -Jordan

Ricordiamo che l'ONSTAGE!Festival è organizzato da KIT Italia e The International Theatre in collaborazione con Kairos Italy Theater. Con il supporto dell'Ambasciata degli Stati Uniti d'America in Italia, annovera fra i partner principali l'Università Roma Tre, Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere, la Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Facoltà di Arti e turismo, di Milano, e il Mentor Project del Cherry Lane Theater a New York.

I PROSSIMI APPUNTAMENTI

14 novembre ore 18:00 DO MY MOUTH Off Off Theatre- Roma

15 novembre ore 20:30 THE BABY MONITOR Off Off Theatre- Roma

18 novembre ore 21:00 THE BABY MONITOR LucidoFestival- Cagliari

20 novembre ore 21:00 OS 2019 - DIRTY PAKI LINGERIE LucidoFestival- Cagliari

21 novembre ore 21:30 OS-2019- HEDY! THE LIFE & INVENTIONS OF HEDY LAMARR LucidoFestival- Cagliari

BIGLIETTI

Ingresso agli spettacoli: € 15 intero, € 13 ridotto, € 10 convenzioni

Abbonamento libero a 5 ingressi € 55

Ingresso libero alle letture

Prenotazioni e prevendita:

ROMA - Off-Off Theatre, Via Giulia, 20 - Tel. +39.06.89239515
CAGLIARI -
LucidoFestival, Aeroporto Cagliari-Elmas, www.lucidofestival.com



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