Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE

Read our review!

By: Mar. 17, 2024
Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE
Enter Your Email to Unlock This Article

Plus, get the best of BroadwayWorld delivered to your inbox, and unlimited access to our editorial content across the globe.




Existing user? Just click login.

Al Teatro Porta Portese debutto romano per La valigia di Yeshna, una pièce scritta e diretta da Gino Matrunola, cucita a pennello sulla personalità e sensibilità di Brunella Platania che ne è protagonista, accompagnata sul palco da Melania di Giorgio e Valentina Simonetto e con la partecipazione di Alberto Vittone.

Una accurata scelta di brani musicali diventa il filo conduttore di un racconto pieno di emozione in cui da una metaforica valigia escono sentimenti, frustrazioni, offese, rivalsa, libertà, ma soprattutto tanto amore. Amore vissuto, amore ferito, amore voluto.

L’unico uomo in scena è imbavagliato, non gli viene data possibilità di parlare: anche il suo grido è silenzioso. Questo perché le storie delle donne qui rappresentate abbiano infine la possibilità di farsi sentire e di poter denunciare i soprusi e le violenze subite.

In questa simbolica inversione delle parti, la protagonista si batte per aprire quella sua valigia piena di storie anche quando l’uomo cerca di richiuderla: una denuncia forte e decisa contro il maschilismo che troppo spesso vede le donne vittime silenziose di uomini-padroni.

Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE

I brani eseguiti partono da Sempre e per Sempre di Francesco De Gregori per proseguire con I pensieri di Zo, portata al successo da Fiorella Mannoia, passando da una versione in italiano di I Dreamed A Dream specialmente adattata da Brunella Platania. Non poteva mancare il grido di dolore di lanciato da Mia Martini con i suoi brani Donna e E non finisce mica il cielo. Seguono La notte di Arisa e La casa in riva al mare di Lucio Dalla. Tutti questi brani scorrono per raccontare storie che lasciano il segno e fanno pensare a quanta sofferenza potrebbe essere evitata se solamente ci fosse più ascolto e meno paura.

Ai brani si accompagnano i racconti di quei dolori soffocati che Brunella Platania espone con una sensibile profondità alternandosi nel cantato con Melania di Giorgio e Valentina Simonetto, celate da un sottile velo come a rappresentare quell’impenetrabile muro sociale che impedisce alle donne di denunciare e potersi quindi emancipare da una condizione di sottomissione atavica.

Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE

Non è la prima volta che Brunella Platania si cimenta con argomenti così cari alla sua indole di donna libera e decisa a far sentire la sua voce in merito. La sua interpretazione soprattutto nei brani di Mia Martini e del suo amato Lucio Dalla con cui aveva collaborato in passato, è stata particolarmente sentita e totalmente interiorizzata.

Ancora una volta il teatro si innalza a grido di difesa di una cultura sociale troppo spesso dimenticata e mortificata.  

Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE

LA COMPAGNIA TEATRALE ANTIGONE

presenta

LA VALIGIA DI YESHNA

scritto e diretto da Gino Matrunola

Costumi e scenografia CTA MUSICAL e TEATRO SALA 1

cast

Brunella Platania

Melania Di Giorgio

Valentina Simonetto

Alberto Vittone 

Review: LA VALIGIA DI YESHNA al TEATRO PORTA PORTESE



Add Your Comment

To post a comment, you must register and login.
Vote Sponsor


Videos