Review: MAD WORLD NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI '80 al TEATRO LO SPAZIO

By: Nov. 10, 2018
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Review: MAD WORLD NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI '80  al TEATRO LO SPAZIO

Al Teatro Lo Spazio di Roma va "in onda" un musical juke-boxe ambientato nel mondo delle radio libere dei primi anni'80 dal titolo MAD WORLD in cui l'autore Tommaso Capolicchio ha saputo cogliere con uguale intensità l'entusiasmo e la decadenza di quel decennio. Il musical dal sottotitolo NON SI ESCE VIVI DAGLI ANNI '80 narra la storia di Claudio, interpretato da Simone Farinon, un giovane che sogna di diventare un famoso dj: con la sua passione per la musica riesce a trascinare nel suo progetto un gruppo di persone che singolarmente non otterrebbero grandi risultati, ma insieme e sotto la sua guida, riescono a unire le forze e coronare il loro sogno.

Il fotografo Giamba, interpretato da Alessandro Giuggioli è il proprietario di Radio Kaos, una radio a sfondo politico, piena di dibattiti che lui aveva fondato per aiutare suo fratello a uscire dalla tossicodipendenza. Dopo la sua scomparsa per un'overdose Giamba decide di venderla per pochi soldi al proprietario della concorrente Radio Karisma, l'effervescente Frankie interpretato da Francesco Polizzi. Quando Claudio si accorge che l'unico scopo di Frankie è di comprare le frequenze per chiuderle e imporre la sua emittente, i due decidono di non accettare la bassa offerta e di dare nuova vita a Radio Kaos con una diversa programmazione di musica internazionale: con l'aiuto di Diego (Luca Attadia), un compositore e genio dell'elettronica molto incompreso e molto dark e l'arrivo di Kelly (Emma Gordon), una dj che porta nuova musica dall'Inghilterra, l'emittente raggiunge sempre più pubblico. Questo suscita l'invidia e la gelosia del perfido Frankie che con l'intervento di un amico politico fa chiudere Radio Kaos. Ma loro non si danno per vinti e contattano un ricco industriale proprietario di una frequenza nata per commercializzare i suoi salumi: lo convincono a incorporare Radio Kaos nel suo impero in cambio di spot banali ma efficaci a incrementare le sue vendite. Il successo è nuovamente raggiunto e per incrementarlo Claudio vuole provare nuove strade come la produzione discografica: convince la sua vecchia fiamma, Chantal (Mariavittoria Cozzella), ballerina e cantante, a incidere un brano banale ma di facile presa sul pubblico. Ne girano un video e il brano raggiunge i primi posti nelle Hit Parade tanto da essere richiesta la sua partecipazione al Festivalbar. Ma lei pur aspirando ad un successo facile non è disposta a svendere il suo smisurato talento e scompare dalla scena rifiutandosi di cantare in televisione la sua stupida canzone. Claudio riesce a convincerla ma lei escogita un piccolo stratagemma: la sera della diretta televisiva sale sul palco e quando parte il playback rimane immobile costringendo la regia ad interrompere la canzone: a quel punto Chantal prende la sua chitarra e dal vivo interpreta la canzone Mad World facendosi a quel punto conoscere come una vera artista e non come un prodotto da televendita.

Con non troppo velati ma inespressi riferimenti a situazioni realmente avvenute in quegli anni di boom delle radio e tv commerciali, la storia scorre veloce, senza intoppi con una regia essenziale e priva di tempi morti. Tutti gli attori si muovono in scena con spontaneità e le poche coreografie scimmiottano in maniera efficace il modo di ballare e le mode di quell'epoca ancora così viva nella nostra memoria. Ottime le prestazioni canore di tutti i solisti, in particolare di Mariavittoria Cozzella, Emma Gordon e Luca Attadia: quest'ultimo ha anche emozionato in due appassionati monologhi. Gli attori sono brillantemente accompagnati dal Coro Transistor e dal maestro Adriano Russo alla chitarra e al pianoforte. Ma a far rivivere gli anni 80 sono ovviamente le tante canzoni inserite in questa storia, tutte cantate dal vivo e utilizzate nel doppio ruolo di semplici canzoni trasmesse alla radio o come parte integrante della storia stessa.

Heroes di David Bowie ha il compito di inaugurare la prima trasmissione della nuova Radio Kaos, ma anche Video Killed The Radio Star, Message In A bottle, Wuthering Heights , Bette Davis Eyes, Bright Lights Dark Room dei Depeche Mode, Fade To Grey dei Visage, Perfect Day di Lou Reed e tante altre. Tra i brani italiani La Luna dei Litfiba, Contessa dei Decibel,un'ancora più irriverente versione di Comprami di Viola Valentino e Tu Che Mi Dai di Renato Zero. Azzeccato l'unico brano inedito dal titolo Abbronzatissima, a rappresentare le tante canzoni di facile ascolto nate con le tv commerciali e molto popolari in quegli anni stile Un'estate al mare o L'estate sta finendo. Questo musical ci ricorda quanto siano stati importanti gli anni 80 dal punto di vista musicale: nell'era post-disco nacquero artisti e generi musicali che ancora oggi sono all'avanguardia e di grande ascolto. Nella miriade di brani usciti in quel decennio si deve riconoscere all'autore una grande sensibilità nel selezionarne i più rappresentativi e di grosso impatto emotivo a cui ognuno di noi può collegare un pezzetto della propria vita.

ERANOS PRODUZIONI

Presenta

MAD WORLD

Scritto da Tommaso Capolicchio

Regia Christian Angeli

Produzione La compagnia della Luna

Costumi Laura Picchio

Disegno luci: Giacomo Cursi

Scenografia Francesca Turrisi

Aiuto Regia Alessia Filiberti

Direzione musicale Barbara Eramo

Organizzazione Laura Pagliani

Movimenti scenici Francesco Polizzi

Musica dal vivo Adriano Russo

Cast

Luca Attadia (Diego)

Maria Vittoria Cozzella (Chantal)

Simone Farinon (Claudio)

Alessandro Giuggioli (Giamba)

Emma Gordon (Kelly)

Francesco Polizzi (Frankie)

Michele Tagliacozzo (Carugati)

Coro Transistor composto da:

Sergio D'Innocenzo, Maurizia Garzia, Serena Lucentini, Emanuela Magnini, Luca Masi, Rosa Mirabito, Roberto Moretti, Marilena Pappagallo, Tonino Sechi De Murtas, Michele Tagliacozzo, Gianluca Vaccaro, Iole Viccaro.

La canzone Abbronzami è composta da Barbara Eramo e Tommaso Capolicchio



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