BWW Interviews: Daniele Carta Mantiglia

By: Oct. 23, 2013
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In attesa del suo debutto con A NIGHT ON BROADWAY, ho intervistato per voi il protagonista: Daniele Carta Mantiglia... buona lettura!

Daniele Carta Mantiglia, classe 1992, una promessa del teatro musicale italiano. Daniele, tra qualche giorno debutti con il tuo A Night on Broadway. Lo spettacolo nasce da una tua idea. Di cosa si tratta?

Lo spettacolo nasce dall'idea - mia e di Flavio Gismondi - di portare in scena quei brani che dall'infanzia fino ad oggi hanno influenzato, riempito e incorniciato tutta la mia vita, in forma di concerto. Partendo proprio dalla mia infanzia e quindi dal mio incontro diretto con questo mondo, grazie al mio primo lavoro "Giulietta e Romeo", si è creato quindi un vero e proprio percorso senza distinzioni di genere, ruolo o epoca che fondamentalmente comprende tutti quei brani che volendo o no fanno parte del bagaglio di ogni artista. È nato con la volontà di condividere con amici, colleghi e chiunque altro fosse interessato, emozioni e ricordi per scoprire insieme questo magico mondo, in tutte le sue meraviglie, ma anche in tutte le sue problematiche.

È dunque uno spettacolo cucito 'a misura' su di te, che parla delle tue esperienze, dei tuoi successi, dei sogni, delle prime delusioni... È senz'altro più difficile interpretare se stessi piuttosto che calarsi in un ruolo completamente diverso. Condividi?

Credo che siano esperienze diverse; se calandosi nei panni di qualcuno che per certi aspetti è altro da te la fatica sta nel cercare di restituire più verità e giustizia possibile al personaggio, nell'interpretare se stessi la fatica sta proprio nell'accettare di mettersi a nudo e condividere con il pubblico anche momenti intimi e meno facili da raccontare, che spesso tendiamo a tenere segreti. Ma non sarà uno spettacolo prettamente autobiografico; i momenti che verranno condivisi faranno un po' da pretesto per poter interagire con chi sarà in sala e per fare anche capire, a chi non ne fosse al corrente, cosa può voler dire per noi giovani Performer affrontare oggi questo mestiere, così poco considerato se non spesso ritenuto un semplice hobby. Protagonista sarà la musica.

Qualche anticipazione sulla scaletta? Sicuramente le scelte musicali rifletteranno i tuoi gusti. So che è difficile - lo è pure per me - ma proviamo a farlo: elenca tre dei tuoi musical preferiti, dando una breve motivazione. Tra questi, ce n'è qualcuno che ti piacerebbe interpretare?

La scaletta verterà su diversi musical che hanno da sempre influenzato i miei gusti artistici, come ho detto non ho effettuato distinzione di ruolo, sesso o genere musicale. Ho scelto di interpretare brani che riescono sempre ad emozionarmi, perché riflettono esattamente alcuni miei punti di vista sul mondo o sensazioni e momenti in cui riesco a rispecchiarmi e che ricordano momenti passati, più o meno piacevoli. Alcuni miei cavalli di battaglia saranno presenti: "Proud of your boy" da Aladdin, "Empty chairs at empty tables" da Les Miserables, "For Sarah" da Tanz der Vampire. Ma non mancheranno sorprese: alcuni brani da note serie televisive statunitensi, alcuni anche appartenenti al repertorio italiano, che però preferisco non svelare... lascio a voi trarre le conclusioni.

È difficilissimo identificare 3 musical. Su tutti, forse perché li ho visti per primi rispetto ad altri, "The Phantom of the Opera", "Wicked" e "Les Miserables".

Dividerai la scena con colleghi e amici tra cui Flavio Gismondi, Elisa Siragusano e Simona Patitucci... dacci un aggettivo per descrivere ciascuno di loro.

Anche qui identificare con un solo aggettivo questi artisti è veramente difficile. Ma rispettando l'ordine da te suggerito, direi: geniale, esplosiva e divina. Il perché di questi aggettivi, lo scoprirete venendo alla serata e constatando di persona il loro enorme talento.

Ne approfitto per ringraziarli pubblicamente. Sono felice che in questa mia prima esperienza da solista mi accompagnino due grandi amici e colleghi come Flavio ed Elisa; e in particolare Simona, che così gentilmente, nonostante i suoi mille impegni che l'hanno vista concentrata nell'allestimento della splendida commedia musicale "Fantasmi a Roma" (che spero di vedere in tour presto) ha accettato di partecipare. Non vi nascondo l'ansia e l'agitazione: condividere il palco con lei è un onore e un sogno.

Hai debuttato di recente anche al cinema in Cha Cha Cha, al fianco di Luca Argentero e Eva Herzigova, diretto da Marco Risi. È stata un'esperienza che rifaresti? Quali differenze tra il palco e lo schermo? Se dovessi scegliere con il cuore (e non con il portafogli!): in che direzione andresti?

Si è stata un'esperienza nuova e bellissima, Marco Risi è un grande maestro e devo dire che quella esperienza seppur breve mi ha arricchito molto.

Ho lavorato in un ambiente diverso con orari e abitudini diverse e me ne sono follemente innamorato. Il cinema mi ha sempre affascinato molto e un sogno nel cassetto è quello di poter lavorare anche nel cinema. Ho questo piccolo "difetto" che fin da bambino mi sono interessati tanti campi diversi: musical, prosa e cinema. È sicuramente un esperienza che spero di poter ripetere presto. Le differenze sono tante, ma sono due mondi non paragonabili tra loro perché richiedono un attitudine completamente differente. Non rinuncerei mai alla meraviglia dello stare in scena e sentire l'energia e il calore del pubblico e la vita che si crea in così poco tempo sul palcoscenico, ma adesso devo dire non potrei nemmeno non pensare di riaffrontare il cinema, che sebbene manchi di quella consequenzialità tipica del teatro, in ogni posa sembra di vivere un momento di vita vera. In location reali e non realistiche, decontestualizzate dal concetto di palcoscenico, in cui si possono usare mille altre sfaccettature dell'aspetto recitativo anche più minimo. È un lavoro diverso, ma altrettanto affascinante. Spero di poterli sempre portare avanti entrambi, non saprei scegliere.

Da performer a mentore: l'anno passato ti ha visto partecipe, in qualità di giudice, della seconda edizione del talent romano You Can Sing 2. Tra l'altro, hai anche portato sul podio una tua concorrente. Avremo occasione di rivederti nella terza edizione di YCS? Quali novità su questo fronte?

Certo che ci sarò! La terza si prospetta essere una grande edizione, ci saranno alcune sorprese, ma non voglio anticipare nulla perché è ancora tutto in fase di definizione con la produzione. Devo dire che è stata un'esperienza che ha superato ogni mia aspettativa; ho conosciuto altri colleghi straordinari che con me erano giudici o parte dello staff e artisti veramente in gamba che hanno partecipato al concorso. La gioia più grande è stato vedere come tutti, a prescindere dalla gara, abbiano legato tra loro e si siano uniti creando un clima di crescita e studio fantastico. Niente gelosie, antipatie o problemi, sempre un clima disteso e sereno. Non avrei potuto sperare in meglio. E poi sì, devo dirlo, nonostante mi sarebbe piaciuto vedere tutti sul podio, Chiara mi ha regalato una grande gioia con la sua vittoria. Spero possiate sentirla presto. Intanto con me sul palco Venerdì ci sarà Linda Gorini che ha partecipato come concorrente quest'anno. Vedrete, un mostro del palcoscenico oltre che una ragazza speciale con una bellissima voce. Ha un grande talento e sono davvero felice che faccia parte di questo progetto.

Non può mancare, in chiusura, la classica domanda sui progetti futuri. Cosa si prospetta all'orizzonte per Daniele Carta Mantiglia?

Intanto sicuramente terminare gli studi alla Silvio D'Amico dove ho iniziato il secondo anno da poco. Al momento. parallelamente, ho dei progetti in ambito musicale che spero vadano in porto ma più di questo non posso dire; è ancora tutto in fase embrionale. Poi chissà, ho sempre vissuto molto alla giornata il mio lavoro e le mie esperienze; programmi a lungo termine non è possibile farne più di tanto, ci mettiamo nelle mani della sorte e della vita, intanto farò del mio meglio per migliorare, studiando, affrontando provini e se ne avrò la possibilità, viaggiando (cosa che amo follemente).

Saluta i lettori di BroadwayWorld.com - Italy ricordando l'appuntamento con A Night on Broadway.

Un saluto a tutti i lettori di BroadwayWorld.com! Vi aspetto Venerdì 25 Ottobre, ore 20.30 al Real Art in Via del Gazometro 38 (Roma) con "A Night on Broadway"! Ciaooo!



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